Al Preg.^mo Sig.^r Giovanni Ricordi

Negoziante di Musica

 

[Nota a latere, apparentemente d’altra mano, forse in qualche relazione con il conto a fondo pagina, che trascriviamo subito di seguito per ergonomia:] Intanto un deposito di a[ustriache] £ 100 – non potendo determinare le spese delle tasse, massime quelle in pendenza della Causa.

 

3.’’75 più 3.13.8

4. 2.4

Mio Carissimo Amico.

 

Lucca 12 Sett. 1850

Nel riscontrare alla vostra del 6 corr. pervenuta questa mattina in Lucca debbo primieramente ringraziarvi d’ogni vostra premura per l’incasso delle £ 1000 Milanesi Lascito del Sig.^r Porro a favore della mia decessa Moglie, ed in secondo luogo pregarvi di rimettermi tal somma in Firenze col mezzo della vostra Casa dovendo io dar passo ad alcuni Legati lasciati dalla sudd.a mia Moglie. Voi saprete che qual Tutore Legittimo della mia Figlia Giulia debbo render conto d’ogni mio operato al Tribunale per cui non posso agire che dietro consenso Legale. – Se voi credete di dovere ricompensare il Sig.^r Avv.^to Angiolini per i suoi incomodi, e per sollecitarlo all’ultimazione della Causa dell’Eredità Calcaterra fatelo pure, prelevando dalla somma delle £ 1000 ciò che credete di giustizia, e dandomene debito formale per mia norma e quiete. Mi rimetto interamente alla vostra giustizia, ed equità. – Quanto desidererei vedere ultimata ogni pendenza riguardante l’Eredità Calcaterra! Voi ne conoscete i motivi.

Il Poliuto, ed il Bondelmonte attirano gran folle di forestieri al Teatro del Giglio, e [presunto causa lacuna materiale: gli] applausi non mancano di premiare gli artisti che con tanto valore sostengono questi due Spartiti. –

Pronto sempre a vostri comandi mi ripeto con tutta stima

Vostro aff. a.

G. Pacini