Pregiat^mo Signore

30/5    73        

Mi permetta di fare seco lei un atto di dovere per la gentilezza usatami del favore della musica accordata per il mio Concerto; il Maestro Faccio si era pure interessato a raccomandarmi a lei per la stampa dei Bilietti alla minor condizione, ora ignoro quale spesa sarà, pregandola ad essermi indulgente, per essere stata disillusa da molte Case signorili che si tennero i Bilietti ed ora che mandai a ritirarli, la magior parte non unirono l'importo, così furono un 100 Lire perdute delle quali avea calcolato, e ancora devo pagare il fitto del Salone, che resterà a mie spese.

So che l'Artista e scolara mia Signorina Pasqua, le fu parlato per il Regio di Torino per cantare la parte di Amneris nell'Ajda, so che ci vuole la sua approvazione, cosiché mi fo premura io pure a dirlo che quella parte le sta ben addatta ai suoi mezzi, di voce piena centrale e intonata, e di molta anima [?].

Con Stima e riconoscenza [***]

L Abbadia