Sigr Ricordi,

Perdonerete la mia insistenza, ma io credo che pel Passaporto di Camillino, converrà presentarsi al Console Piemontese se ora vi è in Milano. Pregovi indicarmi i passi necessarj che io li farò, avendo intenzione di partire il più presto possibile.

Perdonate il disturbo e credete ai sentimenti di stima e riconoscenza di

G.Strepponi

Milano li 15

Agosto 1849