Gentmo Sigr Ricordi
Rispondo a pronto corso di posta, per Verdi e per me, alla carissima sua 9 andte – Verdi m'incarica dirle, che fra due, o tre giorni, avrà finito, col Balletto (cominciato tardissimo) l'opera tutta, compreso l'istrumentale. Appena libero da questa importante occupazione, spedirà il contratto del D. Carlos, pregandola a volerlo scusare, se non ha potuto spedirlo prima.
L'andata in scena dell'Opera, credo non potrà essere prima del 15, o 20 Febbrajo. Se per qualche circostanza, che non oso sperare, fosse anticipata la prima rappresentazione, mi farò un dovere di prevenirla, onde possa mettersi in viaggio a tempo debito. Noi partiremo da Parigi subito dopo la prima recita.
La sala in cui deve essere posto il Bigliardo ha 16 metri e mezzo di lunghezza e circa 10 di larghezza. Il Bigliardo deve essere collocato precisamente in mezzo. Vi sono in una parete tre grandi Finestroni e 4 spazj di muro– Nei due spazj centrali, ossia che stanno fra le Finestre, si metterà, in uno la Steccaja; nell'altro la tavola a muro per marcare ed il sottoposto tavolino per le biglie. Non farà quindi (come già fece per St Agata) due, così detti, candelabri per le stecche, ma una steccaja come si fa ordinariamente per tutti i Bigliardi. Si può calcolare per ciascuno di questi mobili uno spazio di metri 1:70 cent- Ho tracciato, alla meglio, una piccola pianta del salone, perché il Bigliardajo possa farsene un'idea. È tratta dalla pianta generale dell'appartamento, quale me l'ha mandata Mariani da Genova.
La prego de' miei cordiali saluti alla Signora Peppina ed a tutta La Famiglia e nella speranza di presto vederla in Parigi passo a dirmi
Di Lei, Signor Tito
Devotma Serva ed Amica
Giuseppina Verdi
Parigi 12 Gennajo
1867