[Su carta intestata della DIREZIONE del LICEO MUSICALE DI BOLOGNA]
Bologna 11 Nov. 1920
Caro Clausetti, avrei voluto vedervi al mio ultimo passaggio per Milano, ma eravate a Vienna. Avrete saputo della consegna dell’intera partitura.
Ho pure mandato un campione di “doppio testo” per un’edizione italiana-tedesca di “Sakuntala” - convinto come sono della necessità di lanciare l’opera contemporaneamente anche nei paesi teutonici; dato il soggetto atto a quel pubblico, e dato anche che soprattutto in Germania io non sono ignoto. Ma è da Vienna ch’io vorrei cominciare. A tal uopo io farei anche un’udizione al piano … cosa così noiosa e .. spesso inefficace quando appunto si tratta d’un lavoro pensato e sentito pel teatro completo!.
Per le scene, io già da quando l’opera non era vostra, avevo parlato a Caramba, il quale era entusiasta di “creare” un’India di fantasia. Si potrebbe affidare a lui tale incarico, magari già da ora, perché, al momento opportuno, tutto sia già pronto?.. .
Scusatemi la chiacchierata .. ma se la Casa ha molte cure, l’autore di un’opera non avendone che una è su quella che batte. Umano!.
Vi accludo una copia del mio “Quartetto” che regalo al vostro Pietro. A proposito di Pietro, saprete forse che a Bologna esiste da qualche mese una società che “minaccia” (!!) di diventar molto importante, e che si propone (a differenza delle tante altre, chiuse ai giovanotti) di diffondere le composizioni (per ora da Camera, più tardi Sinfoniche) italiane, soprattutto dei giovani. E siccome mi si è fatto l’onore di nominarmi presidente, a mio nome e, son certo, a nome del “Consiglio” io invito anche vostro figlio a mandar musica perché in uno dei concerti che si svolgeranno man man essa possa venir eseguita .. e col suo nome!
Tanti ossequi alla Signora, cordialità al collega Pietro, e un abbraccio a voi
dal vro. aff.
- Franco Alfano -
P.S. La Società si chiama “Musica Nuova” e le composizioni che hanno uno speciale successo sono proposte per la stampa da Pizzi & C.o di qui [l’editore Umberto Pizzi & C.o di Via Zamboni 1 - Bologna]. In un’altra occasione spiegherò meglio.
[Andando a ritroso al primo foglio:] P.S. Questa lettera essendo più privata che ufficiale, perciò la indirizzo a voi.
Saluti invio però a Valcarenghi e Colombo.