Caris.^mo Amico!

Mantova 29/4 55.

Avrai già ricevuto una mia che t’informava dell’esito della prova generale. Ora ti assicuro che l’effetto della recita fu superiore alla mia aspettazione. Il Teatro era affollatissimo. Io, cogli artisti, ho avuto l’onore del proscenio più di venti volte. Quello fece gran chiasso fu il finale atto secondo, e tutto l’atto terzo, ma specialmente la Polaca [sic] della dignissima [sic] Barbieri, che ci procacciò sette sortite sul palco scenico [sic]. Fu molto applaudita nel primo atto l’aria di Agresti (bravo giovinotto). Il Duetto colla Barbieri che segue, e il Duo col Baritono che vi succede. Fiori pure fu applaudito nella sua Aria.

Ti avverto che qui vi è qualche (ma che stia inter nos) maestruccio del Paese che non mi vede niente bene tanto più perché voleva porre in scena una sua Opera. Egli ha molti appoggi, ed ho timore che mi scrivino [sic] contro in qualche giornale qui del Paese. Sta all’erta. Marzi mise in scena l’opera veramente benissimo. La Barbieri ti saluta. Frattanto credimi

Tuo Aff. amico

G. Apolloni