Pregiatissimo Signor Tornaghi!

Vicenza 14/4 59.

 

Avendo inteso dall’amico Filippi, che pregherò di salutarmi caramente, esserci probabilmente stato rubato lo Spartito dell’Ebreo ad Odessa, ed anche a Costantinopoli dove fù [sic] testé rappresentato, ritrovo il di lei conto senza eccezione, per cui se vorrà favorirmi del rimborso, mi farà cosa grata.

Sarebbe succeduto lo stesso anche a Bucharest?... Decisamente è un’assassinio [sic] a man salva, e colla sicurezza di non essere punto molestati dalla legge!...

La prego di portare i miei doveri a tutta la famiglia Ricordi, e tanti saluti a Tito. Spero che mi si porgerà occasione di formare la Sua conoscenza in persona, mentre sono felice per ora di protestarmi

Di Lei Dev. Servitore

Giuseppe Apolloni