Erba 12 Luglio 1840
Carissimo Amico,
 
Io contava di essere a Milano Lunedì di buon mattino, ma la mancanza di mezzo di trasporto succeduta per un caso fortuito mi forza a differire mio malgrado la venuta di due giorni.
Ti prego di dire a papà che ciò non è per mia colpa, poiché sono quasi annojato della campagna, e che martedì sera o Mercoledì di buon mattino sarò a Milano, e che d'altronde la presenza di Dominiceti (che mi saluterai) assistito dal M° Nini può valere come s'io vi fossi, e perciò non ho il rimorso di veder pregiudicato il lavoro.
Spero che vorrai iscusare questo ritardo, e pregandoti dei miei più sinceri ossequi alla tua graziosa metà, mi dico di cuore
Tuo aff.° amico
Antonio Bazzini