Carissimo Amico
Ti prego di rimettere al Conte Antonio Freschi ora a Milano l'esemplare del Carillon d'Arras a lui dedicato, come pure una copia del Pirata e della Sonnambula nuova. Se gli mancasse ancora alcuno de' miei pezzi per completare la collezione, che possiede delle mie opere, mi farai piacere a rimetterglielo da parte mia, e come uno degli esemplari a me dovuti more solito.
Mille saluti dal tuo
aff.mo Bazzini
Maggio 1862.
[indirizzo: Signor Tito di Giò.Ricordi e in sua assenza al Signor Giovanni Paloschi |C.da degli Omenoni Milano]