Egregio Signore,

Mio cugino Giovanni Bottesini, mi mandò da Torino il libretto della sua opera ultima Ero e Leandro, e mi disse che era in trattative con cotesta Ditta per la cessione della proprietà dello spartito.

Se come credo il contratto avrà avuto effetto e se cotesto stabilimento ha riprodotto con riduzione per canto e piano l'intero spartito, o ne avesse mai riprodotti pezzi staccati per soprano e tenore con accompagnamento di piano. la pregherei farmi tenere un’ analoga indicazione dei pezzi o dello spartito intero che si può acquistare, e per quest’ultimo il relativo prezzo. Colle mie scuse pel disturbo la prego credermi suo devotissimo servidore.

Bottesini Gaetano

Campobasso, 27 marzo 1879