Bologna 14 Novembre 1873

Mio Carissimo Giulio

I tanti nemici non me li sono pescati io, e non li ho mai desiderati. Tu conosci i teatri e basta! Solamente grido e protesto contro tutte le false accuse con i seguenti mezzi. Caligola dato a Lisbona con successo, amo ridarlo alla Scala perché ci avrei tre artisti da me provati. Amo di darlo alla Scala per combattere l’ultima battaglia nel sito dove so d’avere più nemici. Il non rappresentare Caligola quest’anno, sarebbe lo stesso di far dire a quelli che il successo di Lisbona è stato un fiasco. Così si uccide la mia opera, ed il mio ingegno per sempre. I Ricordi hanno il coltello pel manico, e se voi non ci arrivate, sono perduto. Ed il male che mi fareste sarebbe irreparabile. Comprendo le diverse relazioni che di Galli avete. Egli al principio della stagione piaceva più di Fancelli. Ed incoraggito [sic] cantava meglio. Arrivò sua moglie ed il suo fiasco fece voltare il pubblico, e Fancelli si servì bene di questo per passargli avanti. Però se Galli non avrà questi intrighi alla Scala può piacere perché ha una bella voce, e può cantare bene se non lo scoraggiscono [sic]. Del resto per me l’accetto. Le opere in cui lo intesi furono Norma, Ruy-Blas, Ernani, e Traviata.

L’opera di Pinsuti è una pochissima cosa, ed è una continua riminiscenza [sic] di tutti gli autori italiani, ma se io fossi Ricordi la prenderei. A Londra il sogetto [sic], e Pinsuti, potrebbero farne vendere molte copie dell’opera, e specialmente di qualche pezzo staccato.

Il 24 darò al Liceo il mio concerto. Vi prenderanno parte la Garulli, Tofano, [Viardi], dall’Aglio, ed altri.

Anch’io amerei suonare con Rubinstein ma al quartetto les blagues non le fanno che per i forestieri. Proposi a Boito di suonare con l’orchestra il mio concerto (in sol min.) come pure la Gavotta. Non ne ho saputo più nulla. Ti sarei riconoscente se tu pensassi a questo, e direttamente, o indirettamente farmene saper qualche cosa.

Stampa il metodo perché anche qui al Liceo e fuori lo domandano. I Baraldi ti contraccambiano i saluti.

Ricordami a Giuditta ed a tutti

il tuo aff^mo Amico

Gaetano Braga