C.mo Tornaghi

La mia opera fece furore questa è la pura verità, che potrai sapere dagli artisti o da chi particolarmente vorrai. Per maggiormente darle vita che certamente l’avrà e sarà cercata se è in buone mani, la voglio mandare a chi me la chiederà

Scrivo anche alla tua Casa, e ti faccio interprete di questo. Certo che avendo fatti tanti sagrifizii che se particolarmente tu lo sapessi, tu stesso mi consigliereste [sic] di non fare un affare senza un buon guadagno.

Il Lavoro è bello, la Musica melodica e studiata con cura da contentare le esigenze del giorno, opera che in Italia a detta di tutti farà un fanatismo. La [Musche] è pazza per farla - infine s’io avessi una parte della somma ora, e il resto anche nell’interesse dell’avvenire la cederei, ma ti repeto [sic] feci troppi sagrifizii che non la do che con un giusto guadagno.

Informati ti prego qui da chi vorrai e vedrai se ti dico il vero. Quattro pezzi sono stati repetuti tutte le sere. Largo del Finale Primo Atto, Brindisi del Tenore, Bolero della Patti e Aria di Graziani.

Già è stata fatta due volte, e due volte sarà fatta in questa settimana, e avverti due sere fuori d’abbonamento con Teatro Pienissimo, e applausi senza fine, con chiamata ad ogni pezzo ad ogni Atto. Se questo ti basta rispondimi il Primo e subito. Addio e credimi

Il tuo

Campana

15 Westbourne Place.

Eaton Sq.^re.

S. W.

Londra 19 Giugno 1870

Caro Tornaghi

Ti prego prendere sul serio questo affare, credimi è opera tale da destare fanatismo in Italia; è vero ch’io scrissi ad altri perché me ne voglio disfare, ma ora più che mai scrivo anche per dirti che abbenché abbia parte della Presse qui contro, chi per la Musica dell’avvenire, chi per la rivalità dei due Teatri, ugualmente piace e vanno al Teatro.

P.S.

Ti manderò se vuoi tutta l’opera stampata.