Caro Tornaghi
Ecco la pura storia dell’opera mia
In mezzo ad una sera Burrascosa per divisioni di partiti di Giornalisti, e per la così detta tremenda sera di S. Stefano, io non mi attendeva nulla di buono perché anche dopo la splendida Stagione dell’Autunno, infine molte cose erano a mio avviso molto più che il Contralto (o mezzo Soprano) nuoceva all’esito invece di giovarmi - mi misi le mani in capo grattandomi quei pochi capelli che mi ritrovo e dissi fra me - sarà quel che sarà.
Per fartela corta in mezzo a tutte queste combinazioni, tutti mi confortavano ch’era impossibile che la Musica non piacesse, e senza dilungarmi ti dico tutti quanti erano di questo parere. Ogni Artista che sortiva non lo guardavano in faccia, il Pubblico aveva un [sic] attitudine minacciosa e direi cattiva. Ma Silenzi il Primo ebbe Plausi, poi Montanari e poi la cara Lodi che fanatizzò, ed io con loro ebbi numerose chiamate.
Avverti che il Ballo è tutto in questa Stagione, ma invece l’opera piacque e il Ballo è caduto con Fischi, e stasera mutilato. La Musica è piaciuta assai, infatti è bellissima.
Esmeralda dunque ricevé il Battesimo d’Italia, e ti dico che trionfare in detta sera, è stato maggiore trionfo, ed hanno sopportato il Contralto che fece bene perché non stuonò [sic] mai!!!!!
La Lodi poi non possiede certo un [sic] opera, dove vi faccia più figura, e n’è fanatica.
Gardini che l’ha scritturata dice che sarà l’opera che le farà fare sempre; Esmeralda girerà questo è il detto d’ognuno, perché è facile a mettersi in Scena infine non è lavoro complicato ma interessante. La Mise en Scene cattiva, tutto era contro di me, ma ti giuro è stato per me un gran trionfo - e grazie sia a Dio!
Mi dicesti aver scritto al Sig. Fabbrici, ma non mi disse niente. Quello che voglio è questo che non è lontano da ciò che mi promettevi in Londra - ma voglio all’Atto della Scrittura un acconto e poi mi darai il resto come s’intenderemo certo da buoni amici con una Casa ch’io nutro affezione.
Vorrei che fosse subito stampata l’opera, giacché non vi sono che tre o quattro pezzi nuovi da ridurre - e mi farebbe piacere scrivere una nuova opera molto più ora ch’ebbi successo con questa.
Io sarò a Bologna Martedì al più tardi: scrivimi se Ricordi vuole il mio lavoro, prima che tratti io con altri e prego di mettere e prego di mettere un bell’Articolo sul v.ro Giornale per giustizia del vero.
Rispondimi a Bologna Posta restante: conto di ricevere tue lettere decisive per scanso di permali.
Buon nuovo Anno, e pregandoti di ricordarmi alla distinta Famiglia Ricordi, credimi
Il tuo
Campana
27. D.bre
Grazie della Musica
P.S. Stasera serata minacciosa pure contro il Ballo; [Gastoni] in Guerra con tutti minaccia di andarsene