Date: 19/9/1874



Place: Londra, Regno Unito

ID: LLET005035




Mio caro Tornaghi

 

Credo di averti scritto ma avendo impostato molte lettere non mi ricordo se impostai una per te particolare scrivendoti come amico per prima cosa raccomandarti di verificare le Parti dei Cori di Cento in Numero 28 Uomini, e Donne.

Di più 4 Libri Partitura 1. 2. 3. e 4to atto. La Parte per Suggerire, e la Parte del M° dei Cori.

Le altre Parti Cantanti che portai io, credo che ne avrà fatta ricerca.

Ti dicevo inoltre che ero deciso finire con la Morte, avendo veduto [Devaux] a Parigi e avendomi detto che la Patti non farebbe mai l’opera così (e dal successo di Italia vedrai che la farai a Vienna la Primavera) per cui l’ultimo foglio sarà facile staccare e riattaccare dai Libri già stampati e sono pronto a subire che mi si calcoli la spesa.

Per Livorno sentii quell’Inglese che spero non sarà più lui avendo scritto a Bartolini categoricamente.

Avrai sentito l’esito crescente di applausi e di danaro che in una Città come Cento sono ascesi fino 8230 Fr. serali.

Lo stesso Bolelli mi scrive che non si aspettava mai tanto: da quello che mi scrive la farà presto = aveva tentato sciogliere la Barilli pagando anche le 2000 Lire di penale ma la med.a va a Patrasso (figurati?!) per cinque mesi. La Vitali so che farà presto Esmeralda come pure sarà spero tentata da altri.

Io che vi spesi per quest’opera una Somma favolosa, è giusto che non mi stanchi mandarla avanti come dal lato artistico presso la v.ra Casa vi diedi prova dopo Napoli Trieste e Cento che l’opera girerà.

La prima volta che passai di Milano vidi in tua compagnia Giulio Ricordi e mi colmò di gioia il vedervi resoluti a stampare tutta l’opera.

In quest’ultima visita tu invece mi dicesti che non avresti stampato che qualche pezzo, e il Quartetto no = oltre che questo è un pezzo di sicuro esito nei Salons certo certissimo fa anche brutto vedere non risalti nella stampa un pezzo concertato. Di più un’opera che riportò completo successo tiene dritto ad essere tutta stampata. Diversi artisti amici etc mi scrivono per tutta l’opera e non si sanno persuadere perché non sia stampata dopo quasi un Anno ch’è in v.ro possesso - e ciò mi porta anche un danno all’interesse onde maggiormente popolarizzarla.

Ora senza l’idea di pressarvi, (perché subirò sempre con pazienza il v.ro volere) vengo ad interessare la tua particolare amicizia per mio riguardo e far sì chela Casa Ricordi stampi presto tutta l’opera giacché non v’è più dubbio che con il v.ro possente appoggio l’opera mia girerà, per cui nuoce al suo corso se questa non è interamente stampata ed io che privai la mia Famiglia di tanto danaro speso per la med.a desidero procurarlo di nuovo almeno in parte potendo.

Tornaghi mio tu spero che ci penserai se non fosse altro per darmi prova della tua Amicizia a mio riguardo, e tu sai quanta io ne abbia per te.

Sto scrivendo la Musica per Camera con un impegno tale che mi sono riusciti diversi pezzi ch’io sono pazzo dalla gioja, e qualched’uno dedicato a [Soria] che n’è fanatico essendo stato qui, le canterà in ogni luogo e in Nizza dove io andrò.

A proposito di Nizza io penso andarvi a passare l’Inverno e vedrai la Musica che vi farò vendere.

Tornaghi, prendi in seria considerazione le mie parole e fai quello che ti ho detto: dirai mille gentili cose a Giulio Ricordi che desidero tanto conoscerlo un poco di più, ed in allora forse mi dirigerò direttamente ad esso senza tanto importunare il mio Tornaghi.

Spero che nella futura settimana parlerete della opera nella Gazzetta non è vero? …

Addio c.mo scrivimi tutto quello che hai bisogno anche per Livorno e mi troverai pronto al tuo cenno.

Tuo Amico affo

F. Campana

 

15 Westbourne Place

Eaton Sq(ua)re

S.W.

19. 7bre 1874

 

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È ben vero però che essendo musica scritta bene per la voce, vien cantata facilmente da ognuno - e ciò lo provi che la Cristino vi fece una figura immensa a Napoli.

Bonola mi scrive che anche Ricordi è meravigliato dal rifiuto della Signora Isidor = è vero? fammi sapere quali vantaggi avrò nell’accettare di andare in Livorno a porre in Scena la mia opera con essa, e convinto vi andrei - di più le dissi che volevo almeno una serata di Beneficio da combinare e mi disse certamente l’avrai e più non me e parla - infine io sono dispiacentissimo del modo confuso che Bonola tratta gli affari : se tutto quello mi dice nella sua lettera fosse vero, ma chi può credere ad un Bonola?

La Signora Isidor mi scrive ora che studia anche l’azione, e che è certa della sua Parte = poveretta!

Per quanto sarebbe stato un vero trionfo in Livorno e che avrebbe portato certo guadagno all’Impresa, senza di me in Livorno l’opera andrebbe a mal’ora!

Infine mi disse un mondo di bugie e di frottole che son proprie del suo carattere = gli specificai che non mi piaceva (almeno per la mia opera) ed il med.o mi disse che non era legata e che avrebbe preso la Cristino: ora invece mi scrive che non si può sciogliere perché era già scritturata

Infine chi capisce Bonola e chi può rilevare la verità da esso non esiste su questa terra.

In questo stato non so cosa fare, ne mi sento disposto andare in Livorno a spendere danaro e tempo, con una che nutro certezza che non è adatta per l’opera mia. Trattandosi del mio Paese amavo di andarvi con qualche certezza di un bell’esito

Il Baritono e il Tenore so che non sono cattivi ma buoni = io conosco Livorno, e senza una discreta Prima Donna è inutile pensarvi.

Anche Bolelli mi voleva dare una Pollacca [sic] ma io scelsi la Barilli e la trasformai in bene

Corradi di Milano che per due sere assisté a due recite in Cento, ti dirà che la Parte di Esmeralda è molta

Transcription by Paola Meschini
Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 3
Size 207 X 133 mm

Letter name LLET005035