Mio carissimo amico,

Oggi solo mi pervenne l’ultima vostra, essendo essa arrivata a Lione quando io m’era diggià partito da colà, onde ritornare in patria, a motivo dell’avvenuta sospensione del noto viaggio.

Dovendo io a giorni recarmi a Milano per accompagnare mio fratello agli studi, mi darò premura di venire a voi, appena costì giunto, onde avere il piacere di rivedervi e di accomodare in tale occasione le nostre vertenze.

Differendo ad allora adunque tutto quello che avrei a dirvi, vi saluto frattanto caramente e nella dolce lusinga di presto riabbracciarvi, mi professo distintamente

Godiasco li 20 8bre 1849.

L’Aff.mo ed Obbligat.mo vostro amico

Antonio Cagnoni