Car.mo Tornaghi,

Vigevano li 29. Xbre 1860.

 

A Roma al Teatro Valle vedo scritturati lo Schezzi (Buffo) e la 1.a donna Gassier, pei quali io composi a Genova l’Amori e Trappole. Miglior occasione di questa non ci sarebbe per riprendere il mio Spartito, tanto più che il complesso di quella compagnia d’opera buffa è eccellente. Io scrivo in oggi allo Schezzi per interessarlo in proposito e se Ricordi ha relazioni con quell’Impresa, fammi il favore di scriverle tosto e così riesciremo meglio nell’intento. Frattanto io devo rivedere e mettere bene in ordine le parti cantanti di detta opera onde siano pronte all’occorrenza. Abbi dunque la compiacenza di spedirmele assieme allo Spartito e sappimi dire se posso io stesso mandarle a Roma, ad un cenno di Schezzi, quando si combini l’affare. Sta pur tranquillo che tanto la musica inviatami come l’altra che devi mandarmi pel n.° Teatro, sarà da me gelosamente custodita.

Ricevi i miei cordiali saluti e credimi quale mi dico

Tuo Aff.mo amico

Ant.° Cagnoni