Car.mo Tornaghi,

Vigevano li 8 Aprile 1861.

A mezzo Bettini ti faccio avere di ritorno lo Spartito originale, la copia e tutte le parti sì di canto che d’orchestra della mia opera Amori e Trappole. Ti avverto che i cambiamenti che vi ho fatti sono diggià inseriti per tutte le parti. Manca soltanto la copia dello Spartito dei tre nuovi Pezzi seguenti, che ho lasciati staccati nel mio originale: Cavatina N.2. Coro prima della Scena e Finale 2.^do e Scena e Rondò Finale. Le parti però, ti ripeto, sono completamente in ordine e contengono diggià tali pezzi. La riduzione per Canto e Pianoforte l‘ho pure accomodata e la tengo presso di me per ogni occorrenza fino a che si deciderà di far stampare l’Opera. Nutro le più belle speranze circa a questo mio lavoro così riaccomodato e raccomando vivamente a te di cercare di riprodurlo alla prima propizia occasione. Puoi essere sicuro che anche dal canto mio farò di tutto per riescire nell’intento. Per l’altro affare di cui ti scrissi vedo che sarà impossibile di combinare, stanteché a Reggio sono diggià fissate le Opere per la stagione della Fiera. Pazienza! Cercheremo da altra parte.

Nel rinnovarti i miei cordiali saluti e pregandoti de’ miei doveri alla degn.ma famiglia Ricordi e tua, passo a ripetermi di tutto cuore

L’Aff.mo tuo amico

Ant. Cagnoni.