Car.mo Tornaghi,

Stradella li 26. 7mbre 1863.

 

Ti rimando sottofascia il Libretto d’Opera che tu avesti la compiacenza di darmi a leggere. Lo trovo buono e ben fatto, ma il soggetto non mi persuade e non ha il pregio della novità, essendo già stato trattato da altri. Io sono qui a godere, come al solito degli altri anni, i bei giorni della vendemmia e non sarò di ritorno a Vigevano che ai primi del v.° ottobre.

A questo Teatro abbiamo un discreto Spettacolo d’Opera e Martedì o Mercoledì andrà in iscena il D.n Bucefalo col bravo Rocco.

Ti sarò ben grato se vorrai darmi tue notizie. Intanto abbiti le mie, unitamente a’ miei più cordiali saluti. Ti prego de’ miei doveri alla tua degn.ma famiglia ed ai Ricordi. Addio! Sono di tutto cuore

L’Aff.mo tuo amico

Ant. Cagnoni