Amico carissimo,

Vigevano li 30. 7/64.

 

Quest’oggi verrà da te il Sindaco di Pavia, onde concludere l’affare del Perrin alle condizioni espresse nella tua ultima. Mio fratello si porrà d’intelligenza del med. circa gli altri artisti da scritturarsi, affine la compagnia riesca completamente di mia soddisfazione. Lo stesso mio fratello, latore della presente, ti esporrà a voce i motivi per cui m’occorre di pregarti a volermi ottenere dal tuo Principale lo sborso delle rimanenti L. 400. a saldo della rata del Luglio. Ed il mio debito, relativamente alle parti estratte a cod.sta v.a Copisteria, lo soddisferò alla fine dell’anno.

Oltre alle 4. copie dell’Opera per me, ti pregherei anche di consegnarne alcune altre a mio fratello da mandare ai seguenti artisti a cui l’ho promessa: a Zucchini, Marchisio, Ronconi Sebastiano, Fioravanti Luigi, e Ciampi.

Addio, mio car.mo! Scusa la nuova seccatura; ed intanto, salutandoti cordialmente, passo a dirmi

 

L’Aff.mo tuo

Ant. Cagnoni