Carissimo Tornaghi,

Vigevano li 3. Genn: 1866.

 

Abbi la compiacenza di farmi tenere la somma dovutami, a seconda del nostro Contratto, col mezzo d’un Vaglia o Mandato della Banca Nazionale, di cui qui pure c’è la succursale. Ritieni le L. 220 che mio fratello ti deve pel nolo della Luisa Miller, com’anche L. 10 pel Semestre scaduto del mio abbonamento alla Società del Quartetto, ed infine l’importo d’una copia del Profeta a quattro mani.

Scusa la seccatura; ricevi i cordiali saluti miei e del fratello, nel mentre passo al piacere di dirmi

Tutto tuo Aff.mo amico

Ant.° Cagnoni