Amico carissimo,

Vigevano il 1°. marzo 1868.

Ho tutta la probabilità di riuscire in ciò che via accennai rapporto all’Emiro, ed è perciò che insisto presso di voi onde vogliate subito far preparare le parti cantanti. Perdendo soltanto qualche giorno, più non potrei averle in tempo per l’affare che sto combinando. Vi prego adunque nuovamente di farmele copiare nella entrante settimana. Questa spesa non la farete ad ogni modo inutilmente, poiché vi posso assicurare che nella primavera (qualora non si riesca subito) darò fuori il succitato mio Spartito.

Appena pronte le bozze pei Cori, amerei vederle per maggior sicurezza.

Rinnovo a voi, alla degn.^ma v.^a famiglia, ed a Tornaghi i più distinti saluti e mi dico di tutto cuore

V.° Aff.mo amico

Ant.° Cagnoni