Vigevano li 27. del 75.

Car.° Tornaghi,

Mi permetto rivolgermi pel tuo mezzo alla casa Ricordi pel seguente scopo:

In Primavera si farà l’Aida a Ferrara, ove trovasi in qualità di Direttore di quelle Scuole Comunali di Musica il mio amico M.^ro Magi. Egli è artista distintissimo e che merita per ogni rapporto i maggiori riguardi. Non esito pertanto a farvi una calda raccomandazione in suo favore, onde nella solenne suindicata circostanza a lui venga affidata la direzione ed il concerto dell’Opera. Accettando il Magi la responsabilità dello Spettacolo, avrebbe la casa Ricordi una doppia garanzia, l’amore che lo stesso nutre per l’arte, nonché il desiderio di dimostrare co’ fatti a’ suoi oppositori come e quanto egli possa all’uopo valere. Aggiungi che la Direzione, l’Aristocrazia, ed il buon giornalismo locale sono al Magi favorevoli. Di ciò ne sono accertato. Ora aggiungerò due parole a mio riguardo:

Dopo le promesse fattemi da te e da Giulio posso sperare che penserete finalmente a far riprodurre il Capriccio di donna?... Anche per questo riguardo ti fo’ vive raccomandazioni.

Nella lusinga che le ultime al pari delle prime trovino la migliore accoglienza, passo a porgere a te ed alla casa Ricordi i più distinti saluti, nel mentre mi professo

L’Aff. tuo amico

Ant.° Cagnoni