Hotel Costanzo

Roma

1 Feb. 1884

Mio Caro Tornaghi

Ieri ebbi l’onore di essere ricevuto da S.M. La Regina, ed ebbi con S.M. un colloquio lunghissimo. S. M. mi disse che avrebbe gradito le mie ultime composizioni, per cui se le altre due “Il Libro Santo” e “Lettere” sono pronte, gradirei una copia in carta buona delle quattro, per mandare a S.M. La Regina.

Ti pregherei di sopprimere le Copertine Illustrate delle due prime, ma specialmente quella della Melodia “Mai”, perché sono sicuro che S. Maestà ne resterebbe spaventata, come ne resta spaventato il pubblico, anzi credo che la Copertina ne impedirà assolutamente la vendita.

Per altri compositori la casa Ricordi fa delle Edizioni splendide, con illustrazioni magnifiche Poesia [****], Edizioni poi in ogni tono della Scala, dal Basso profondo al Soprano acutissimo, ma si vede che io, e la mia musica siamo sempre sotto l’incubo della Scomunica della casa Ricordi, perché siamo trattati come Carne di Vacca d’infima qualità.

Io avrei preferito Edizioni semplici, in bianco e nero, come si fanno in Inghilterra, ma una volta che si è creduto bene illustrarle, mi attendevo che fossero illustrate come quelle di altri compositori. Vuol dire che per l’avvenire cercherò di non seccare più la casa Ricordi, con le mie porcherie, sia con parole Italiane, sia con parole Inglesi, anzi rimetterò subito al Signor Lisei, le poesie Inglesi, che egli mi ha mandato.

Scusa questo brontolamento, ma non ne posso fare a meno, e credimi

Tuo Aff.mo Amico

Ciro Pinsuti

P.S. Non so se tu abbia avuto sotto gli occhi la Copertina della Melodia “Mai”; guardala! e se non ti viene il mal di mare, vuol dire che sei molto forte di stomaco.