Roma 29 8/68
Mio caro Tornaghi
Mille grazie del 6 copie della mia Melodia che ho puntualmente ricevute. Io parto fra un pajo [sic] di giorni per Camerino, fammi mandare colà la Gazzetta. Ho bisogno di ristorare il mio povero fisico dalle fatiche tanto lungamente sopportate, con un po’ d’aria pura.
Addio, fa gradire i miei saluti al Sigr Tito, a Giulio. Tu ricevi una stretta di mano dal tuo
aff.
F. Marchetti