Date: 20/2/1874



Place: Roma

ID: LLET005680




Roma 20/2 74

Mio caro Giulio

 

Grazie della tua letterina. Attenderò la romanzina appena riuscirò ad averla, augurandole che il disegnatore non torni a malarsi. Ho assistito ad un pajo di rappresentazioni dei Goti. Sono ben lungi dalle esagerazioni dei Bolognesi, ma non sono neppure interamente del tuo parere. A me pare che quel ragazzo, che ora fa l’effetto d’un impertinente, quando abbia in se la stoffa di un musicista; son con te che nei Goti un pezzo di musica non lo rinvieni, ma v’incontri spesso dei brani, delle intenzioni o meglio delle intuizioni che s’impongono all’attenzione e fanno pensare. Se egli avrà criterio, come mi sembra abbia ingegno, non prendendo per cosa dovutagli il troppo incenso tributatogli, studiando, specialmente la voce umana, e facendo tesoro dell’esperienza, ho ferma fiducia nel suo avvenire. Del resto queste sono impressioni vaghissime, non avendo io nemmeno avuto sott’occhio un pezzo della musica.

Il mio Wasa va camminando, pianino. Grazie delle tue gentili parole. Sai che anch’io mi picco, e non poco, di positivismo e di serietà! ... Pensa quindi se amo questa serietà nell’arte! Ma nulla per ora decido e non so quali saranno le sorti che toccheranno a questo povero lavoro.

Rammentami ben affettuosamente alla tua Signora, saluta Tornaghi e credimi

tuo aff.

F. Marchetti

 

Fui interrotto l’altro jeri mentre scrivevo e solo oggi 23 veggo questa lettera e la spedisco.

Transcription by Paola Meschini
Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 1
Size 177 X 110 mm

Letter name LLET005680