Napoli 31 Ottobre

Chiatamone 6

Egregio Commendatore

In Novembre conto recarmi a Firenze; perciò le sarei tenutissima se Ella volesse favorirmi un biglietto di raccomandazione pel rappresentante della Sua casa colà.

Colgo quest’occasione per chiederle un grosso favore. Ella conoscerà di sicuro il Sig.r Burgmein; lo preghi dunque a mio nome di scrivere con quel suo stile così elegante e simpatico un pezzo breve ma bello, brillante, da potersi suonare con orchestra e senza. Una “Polacca”, un “Capriccio”, una “Rapsodia”, quel che vuole insomma. L’autore di quel gioiello “Roman de P. et Pierrette” [N.d.T.: Le Roman de Pierrot et de Pierrette] farà di sicuro, se ne ha voglia, qualchecosa di buono. È amabile il Sig.r Burgmein?... In tutt’i casi faccia Lei da interessare e non smentisca il proverbio “A tanto intercessore…”. Aspetto la “Tarantella” del Pfeiffer. Spero suonarla a Trieste, Vienna e Parigi.

Perdoni la noia e gradisca sentitissimi saluti e ringraziamenti da

Luisa Cognetti