Date: 21/5/1868



Place: Genova

ID: LLET006792




Genova, Domenica mattina.

 

Mio caro Tornaghi,

si vorrebbe andare in scena sabato al più tardi. Ho telegrafato a Boito pregandolo di venire subito costì per assistere alle ultime prove, e spero che arriverà colla corsa di questa sera. L'Orchestra è molto intelligente, fa bene il debito suo, e farebbe anche meglio se mi si desse il tempo di limare, di limare, di limare. Ma anco qui, come da per tutto, appena letta due volte un'Opera si comincia a parlare di prove di scena, e addio sogni di perfettibilità esecutiva. Quanto agli attori ti dirò che Cotogni canta e agisce la sua parte a meraviglia, che i Tiberini spero faranno altrettanto; e dico spero perché non c'è [****] ch'io possa ottenere di sentirli una volta a cantare spiegato, in causa di quella maledetta recita della sera. La Corani è sempre la stessa: voce di legno, testa di legno, anima di sambuco, e con un tappo in bocca che le impedisce di pronunciare le parole. Quando spedirai i libretti ti prego di mandarne cinque o sei al mio indirizzo. E di voi altri chi è che verrà ad assistere alla terribile prima rappresentazione? Un biglietto di Filippi mi farebbe sperare di vederlo costì con Giulio e Marco. La sarebbe proprio un'opera pietosa! E il signor Tito come sta? Ricordami alla sua amicizia e benevolenza, e digli che di questa febbre impaziente ne avrò ancora per una settimana. So che siete tutti in festa per la comparsa in questo mondo d'un nuovo ereditario. Porterai ai giovani sposi i miei giubilanti alleluja, e dirai loro che i dolori del parto comincio ora a sentirli io.

Oggi a me, domani a te;

La è faceta per mia fé!

Mi è capitato sotto il naso la tiritera di Marcello pel quartetto. O non ti pare che la faccenda puzzi un tantino di criminale? Corbezzoli! Con quelle parole il nostro bilioso articolista scaglia un vituperevole atto di sfiducia alla Commissione artistica che ha creduto di conferire coscienziosamente il 2° premio al mio lavoro, e direi che la stessa commissione dovesse e debba risentirsene. Non mi saprebbe male che quel coso lungo arrabbiato ambulante ricevesse una buona e legale lezioncina. Per oggi basta. Salutami tutti e continua a volermi bene.

 

Tuo F. Faccio

 

P.S. Dimenticavo una cosa della massima importanza. Fammi il piacere di mandarmi un vaglia di 200 franchi che metterai a conto sulla mia partita. È abbastanza tecnica questa frase? Io me ne intendo pochino. Addio ancora

Transcription by Nicolò Cicchetti

Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 1
Size 210 X 135 mm

Letter name LLET006792