Brescia 18 Agosto 1870

Carissimo amico.

Ieri sera ebbe luogo la prima rappresentazione a questo Teatro. Il Ballo bene (specialmente la Ferraris) ma non come alla Scala; l'Opera alle stelle. Ti manderò, quando usciranno, gli articoli dei giornali locali; intanto puoi annunciare sulla Gazzetta il completo successo ch'ebbero la musica e gli artisti. Cominciando dalla sinfonia, e giù giù fino alla fine dell'Opera fu un applauso continuo:

puoi dunque dir bene di tutto il mondo anche del pubblico che entrò perfettamente nello spirito della stupenda creazione Meyerberiana. Dunque avremo la Signora Pozzi-Branzanti, che anche tu hai appoggiata colla tua adesione. Io non la conosco punto, ma mi fido della tua sagacità e intelligenza. La Signora Bellariva è arrivata e non dubitare ch'io farò onore alla tua raccomandazione. Dov'è Giulio? Cosa fa? Sta bene? E la Sua Signora? E il Signor Tito va sempre più rimettendosi in salute? Procura anche tu che l'Amleto venga rappresentato come seconda Opera della Stagione. Frattanto ti prego di mandarmi sottofascia la sortita d'Ofelia che istrumenterò costà nelle ore d'ozio. Mandami anche il monologo d'Amleto, cui farò l'istessa fattura. E dopo ciò, se credi, puoi mandarmi anche a far buggerare. Ma a questo non ti obbliga il tuo affezion

F. Faccio