Date: 21/10/1877



Place: Trieste

ID: LLET006847




Trieste 21 Ottobre 77

 

 

Mio carissimo Giulio.

Rispondo ad un tempo alla graditissima tua e a quella scrittami pochi giorni sono dall'ottimo Tornaghi cui dirai che prima di fare la prova generale del Roberto ritirerò da Brunello l'importo del nolo che ti spedirò immediatamente. Ho parlato a [Ranbaccini] il quale, restio in sulle prime, finì poi per assecondare il tuo desiderio. Egli dunque accetta di cantare nel Freischütz e ti prego di spedirgli subito lo spartito che imparerà prima di recarsi a Roma. E alla Scala quali Opere si daranno in Carnevale? Sembra che le due prime saranno l'Africana e il Saint-Mars ma le altre? Molto tempo fa il Signor Corti mi scriveva che sperava di riconcigliarsi [sic] colla tua Casa. Se fosse vero niente di meglio. Noi si va avanti in questo momento cogli Ugonotti per esaurire le recite del Sani il quale è scritturato fino al 10 Dicembre. Poscia riprenderemo il Mefistofele che tutti desiderano riudire malgrado che l'esito di quest'Opera sublime (è la parola) non sia stato di entusiasmo universale come a Venezia. Arrigo ti avrà già detto in confidenza che la Fossa ... e che Dondi ... Pazienza ancora la Fossa la quale a ogni modo ha piaciuto e piace moltissimo a questo pubblico; ma il Dondi devi proprio segnarlo sul tuo libro nero. Pare impossibile? Quest'uomo non ha l'intelligenza d'un passerino. Nullo nel Mefistofele, malgrado gli sforzi miei e di Boito, si è mostrato nullo negli Ugonotti, e lo sarà egualmente nel Roberto. Godo che anche il Maestro Rotoli abbia incontrato il mio povero Amleto. Accomodarlo? Si, lo accomoderemo. E poi?... Ricordami con affetto grandissimo alla tua famiglia, e salutami tanto l'amico Tornaghi, Boito, Ponchielli e Gialdini la cui gentile letterina ricevetti con molto piacere. La sua raccomandata uscì con onore dall'ardua prova. Ti sarò proprio grato se con tuo comodo vorrai informarmi sulle cose future della Scala. Imagino [sic] che in questo momento non si pensa che a far quattrini colla Patti, ma è necessario spingere lo sguardo anche nell'avvenire che non mi si presenta niente affatto color di rosa.

Voglimi sempre bene e credimi il tuo immutabile e affezion

F. Faccio

 

P.S. Mille cordialissime cose da parte di mia sorella, mio cognato, e mio padre

Transcription by Nicolò Cicchetti

Named works
Roberto Devereux

Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 1
Size 209 X 134 mm

Letter name LLET006847