Sig. Tito di Gio Ricordi

Milano

Caro Tito!

Eccoti la lettera documentata a dovere!

Non credeva che essendo tu editore, proprietario, e responsabile della Gazzetta occorressero tante formalità.

Per il prossimo Numero indubbiamente avrai il primo articolo sulla proprietà Musicale di cui spero sarai contento. Adesso ho fatto le mie ricerche e i miei studi in modo che il lavoro proseguirà senza ritardi. Avverti il Mazzucato che per Venerdì mattina questo primo articolo sarà a Milano. Apprezzo la tua premura per il Rapporto a Bruxelles a preferenza che per gli articoli, anche per l’affare della traduzione e delle firme Milanesi e Veneziane da apporvi. Io credo però che questo Rapporto adesso che la materia ho ben digerita potrò estenderlo in meno di 15 giorni; penso che sarà meglio che lo scriva quando sarò a Milano, sotto i tuoi occhi, sotto l’immediato tuo consiglio. Così entro il mese di Luglio potrà essere all’ordine, e vedi che fino al 27 Settembre c’è tempo di tradurre e di raccogliere adesioni. Io intanto qui proseguo a scrivere gli articoli secondo il piano ideato e nel modo pratico da te suggeritomi. Il Rapporto che dovrà essere ancora più pratico e stringente non ci vorrà né molta fatica né molto tempo a redigerlo; io adunque verrò a Milano nel tempo indicato, cioè non prima del 20 corrente né dopo il 30.

Ricordami a tutti di casa, a Giulio in specialità e credimi tuo grato e affezionatissimo amico

F. Filippi

Venezia 8 giugno 1858