Date: 1/3/1869



Place: Milano

ID: LLET007129




Lunedì

Caro Giulio!

Con mio sommo dispiacere il Tornaghi or ora mi accolse con quel suo muso lungo due spanne, che mi favorisce da un pezzo, ma a cui fatico ad abituarmi: poi mi soggiunse che la mia Appendice vi era di[s]piaciuta, locché mi sorprende e mi addolora. Mi pareva che una più grande apologia del maestro e del lavoro non potessi fare, specialmente accennando alle ombre che non possono a meno d’esistere in un quadro così vasto. - Dir tutto bene ciecamente è mestiere da lustrascarpe, non da critico. La rassomiglianza con Schubert non è un accusa [sic] ma un elogio, come lo sarebbe per Rossini e Bellini che toglievano quello che loro occorreva da Mozart e da Beethoven. Quanto alla Seguidilla citai il Prudent perché è più noto, e per indicare la specialità ritmica di quella danza: del resto trattandosi di danza nazionale, è chiaro che tanto Verdi che Prudent tolsero, non già l’un dall’altro, ma tutti e due dal luogo ove si balla e si suona.

Cinquanta persone stamane mi dissero che dissi troppo bella la musica, locché non credo, perché è mia intima convinzione che sia bellissima. Avrei desiderato che voi aveste apprezzata una critica, ch’è un apologia [sic], ma nello stesso tempo un’apologia ragionata, artistica, musicale e non una insipida nuvola d’incenso. - Sono convinto che Verdi, col suo profondo buon senso, la apprezzerà come il migliore omaggio che si potesse fare al suo genio e al suo lavoro. -

Perdonami questo sfogo e se ti scrivo invece di venire in persona a ricevere accoglienze così brusche e così immeritate. - Per domattina la Perseveranza conterrà la relazione del grande successo musicale di jeri sera e ti lascio colla speranza che, almeno tu, riconoscerai il mio amichevole buon volere non disgiunto dalla sincerità onesta delle mie convinzioni, con cui mi protesto come sempre

                                                                                     Tuo aff.° amico

                                                                                     F. Filippi

P.S. -

Ti prego d’un rigo per mia tranquillità e dimmi se pensi o no di riprodurre l’articolo, perché se gli accordi questo onore, dovrò fare qualche piccolissima correzione. -

Transcription by Giovanni Vigliar

Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 1
Size 211 X 134 mm

Letter name LLET007129