Di casa. Domenica.

Caro Giulio!

Non puoi credere che piacere mi fece nel leggere stamane l’articolino del Butti [?] sul bellissimo esito di jeri sera ed anche il truce Cameroni nel Sole lo constata. Sto meglio, se riesco ad uscire, andrò da Sarah Bernhardt, ma domattina, nell’Appendice ch’escirà Martedì, perché domani il giornale non vien fuori, vorrei fare qualche considerazione sull’Erodiade sul pubblico, sull’esito, e raffermare specialmente il mio giudizio di Bruxelles. Ti dirò poi la sera che potrò andare alla Scala ed udire con calma lo spartito, quando l’esito sia piantato bene e l’esecuzione migliore delle prime sere. E allora farei per l’altro Lunedì l’appendice all’uopo. Per quella di domani mi occorre sapere precisamente l’esito di questa sera e quindi ti prego di mandarmi un rigo domattina, possibilmente prima delle dieci ore e se hai qualche considerazione da suggerirmi, qualche fatto o incidente su cui fermare l’attenzione dei lettori, dimmelo che lo spiffererò.

In attesa di questo tuo risconto credimi il tuo sempre impiastricciato e impomatato

Pippi