Date: 7/8/1882



Place: Sant'Omobono, Bergamo

ID: LLET007209




S.t Omobono (Mazzoleni) 7 Agosto 1882

Stabilimento Mangilli

 

Caro Vecio!

Tu avrai creduto ch’io stessi sprofondato nell’avvenire e invece sono da 15 giorni immerso nel passato più remoto che si possa immaginare. Faccio una vita stupida, bevendo molta acqua che sa d’ova fracide [sic], facendo bagni, passeggiate scoscese, senza musica, né giornali, e niente neppure di quellaffare. Ora finisco la cura e vo ruminando parecchi progetti, che ti comunico, perché ti possono interessare. A Bayreuth non ci vado più prima di tutto perché passato lo punto gabbato lo santo e poi perché laggiù fa un tempo indiavolato e davvero mi ricordo troppo le delizie di quel soggiorno del 1876, musica a parte che s’intende, per rinnovare la prova.

Siccome mia moglie e Gigia a metà di questo mese vanno forse a Londra, così penso di fare qualche gita artistica, racchiudendo, se vuoi, Perseveranza e Gazz.a Musicale. Quando è il Don Carlos a Brescia? Ci vai tu? Vedo che ad Arezzo bisogna esserci per il 2 di 7bre: ci vai, ci vieni, ci andiamo insieme?

Rispondi a tutte queste inchieste, e manda la risposta a casa mia, a Milano, che Paolina me la farà avere. Non ti dico di rispondermi qui colla posta, perché a S.t Omobono vige ancora la vettura Negri, le lettere arrivano, e non arrivano, ed il postino che le distribuisce non sa né leggere né scrivere. Una Beozia completa.

Siccome in questo mese non ci sono teatri aperti a Milano, così al mio ritorno potrò occuparmi di pubblicazioni nuove, e tu mandami tutto quello che hai pubblicato di meglio, di veramente buono.

Lascierò [sic] questi lidi, spero, Sabato prossimo (12) e mi fermerò a Bergamo la sera, se si darà l’Aida, com’è annunciato: l’ho promesso all’amico Franco e come dicono a Venezia el sangue no xe acqua! Però ho una gran paura che si tratti di una Ahi-da! Vedremo.

Mi pare che la nuova inopinata, anonima, clandestina, misteriosa Impresa della Scala sia molto ma molto scacarina, almeno da quanto ho sentito dire. Che opere danno? E che balli? E che artisti? Son sicuro che ne vedremo delle belle ed io, sta tranquillo, che non avrò verun imbarazzo, né riguardo, per dire la verità.

Paron beloe la riverisco! Saluti alla Signora, ai bimbi e se trovi un minuto di tempo rispondi al tuo sempre aff. amico

F. Filippi

Transcription by Giovanni Vigliar
Named people
Giuseppe Verdi


Named theatres
Teatro alla Scala

Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 1
Size 177 X 115 mm

Letter name LLET007209