Carissimi Amici, ho sentito oggi un opera di un maestro Livornese (Castelfranchi) che mi ha fatto una grande impressione. Credo che si tratti di un giovane che può fare in teatro moltissimo date certe qualità teatrali che appaiono anche da questo primo lavoro e che sono rare a trovarsi in un giovane che comincia. Non vi ho mai pregato di sentire un’opera tranne una volta; questa sarebbe la seconda. Mi dirigo a Voi prima di dirigermi ad altri per l’affetto che mi lega ai due dirigente la casa Ricordi e per i ricordi che mi legano alla suddetta Casa.

Scherzi a parte, mette conto che voi ascoltiate quest’opera e sono sicuro che non lascerete sfuggire il maestro. Se siamo d’accordo nella mia prima venuta a Milano lo condurrei con me.

-Si dà poi lo Schicchi a Bruxelles? Quando?

Vi avrei da dire delle cose interessanti ma ve le dirò la prima volta che ci vediamo.

Tanti affettuosi saluti ai vostri cari e a voi

           dall’aff.

           Forzano librettista

obliato dai nuovi dirigenti la casa Ricordi.

Come si presenta il semestre?.

Viareggio 1921- Novembre 9-