Bologna 26 febb 1888

Ill^mo Sig. Comm. G. Ricordi

Milano

Le ragioni che Ella mi adduce in favore del distinto? M°. Cimini [Gaetano Cimini] sono giustissime, solamente con mio grande dispiacere, atteso la ristrettezza imprescindibile del tempo, sono costretto a rassegnarmi o a dirigere l’opera io stesso oppure farla dirigere a Nepoti [Pietro Nepoti], il quale del resto ha avuto occasione di conoscere completamente lo spartito. Per ciò che riguarda la stagione di Roma m’affretto comunicarle che dopo le di Lei giustissime osservazioni, ho abbandonato l’idea della stagione di Roma, credendo del resto che il giudizio di Bologna sia sufficiente per dare un esatto criterio sul valore artistico del mio lavoro.

La ringrazio per il permesso accordato al Capo musica militare di Reggio del 90° Regg^to fanteria. Ho già disposto perché Egli le invii la necessaria obbligazione.

Sarei felice se Ella volesse assistere alla prova generale dell’Asrael a Bologna, e di accordarmi quei consigli che la di Lei alta competenza potrà suggerirle.

Le sarò tenuto se Ella vorrà far sapere al Maestro Buzzi Peccia che domani cominciano le Prove dell’Asrael e che sarei ben lieto se volesse venire a Bologna per lavorare con me alla riduzione dell’Opera assumendo io le spese di viaggio e di permanenza.

Le mando qui unite lettere che ho ricevuto alle quali ho risposto invitandoli a rivolgersi a Lei.

Colgo l’occasione per ringraziarla delle gentilezze usatemi durante il mio soggiorno a Milano, ed augurandomi di rivederla presto a Bologna, mi creda con distintissima stima e considerazione

D^mo

Alberto Franchetti