Montepiano 16 Sett 28

Ill^mi Signori G. Ricordi e C.

Milano

Ho tardato a rispondere alle pregiate Vostre perché assente da Montepiano. Che sia andata a monte la Germania era prevedibile e me lo aspettavo. Resta per me assai dubbia l'opportunità di venire a Milano per le prove al Piano. Infatti pensandoci bene cosa ci verrei a fare? Avendo gli editori ormai nel contratto approvato gli artisti non mi sembra che io abbia il diritto di protestarli a meno che [ingolfandomi?] in una causa coll'Impresa... e non ne ho davvero voglia. Perché il mio intervento potesse essere efficace bisognava che nel contratto fra gli editori e l'impresa fosse stata riserbata a me l'approvazione degli artisti. Allora sarei venuto a sentirli in tempo utile. A me sembra per ora che la sola incognita sia il tenore. In ogni modo vi sarò grato se vorrete farmi sapere quando incominceranno le prove al piano e quello che potrò fare eventualmente è di protestare platonicamente e giacché non si è riuscito di impedire la rappresentazione dell'opera ciò non farà che peggiorare la situazione. In ogni modo verso il 25 corrente sarò a Milano per miei affari e in tale circostanza potrò se non altro indicare al Direttore i tempi giusti. Vi saluto distintamente

AFranchetti