Signor Giulio Carissimo.
 
Le debbo molti ringraziamenti pel bellissimo ritratto di Verdi ch'ella mi ha spedito. Era quale io lo desiderava. Porga altresì i miei ringraziamenti al Sr Tito ed al Signor Tornaghi, per avermi ricordato, coi loro biglietti da visita, che io mi chiamo Antonio e non Gervaso come da qualche tempo mi ero figurato. Ho ricevuto un plico di giornali. Tralasci pure di spedirmi il Pungolo. Il Figaro mi riesce assai gradito. Qui dietro, le trascrivo la Sciarada pel fascicolo IX° che uscirà domenica e salutandola di fretta mi dico
Di Lei affez.
A Ghislanzoni
Venerdì