Al Commendatore Giulio Ricordi
Editore di musica
Milano
 
28 Nov. 1884
 
Preg. Cav. Sig. Giulio:
 
Avrà ricevuto altro mio manoscritto. Mi pare che quegli aneddoti possano riuscire di qualche interesse, anche pei cenni ch' io darò in appresso sul carattere e sul modo di comporre di maestri più o meno celebri. Manderò a tempo debito la Satira in versi sdruccioli – sarà un po' caustica ma impersonale. Ritengo non possa prestarsi ad illustrazioni. Posso sperare di vedere prossimamente pubblicati gli Aneddoti?
Il successo dei Lituani mi ha cagionato una grande soddisfazione.
Molti saluti
Di Lei dev
A Ghislanzoni