Pesaro 9 maggio 1914.

Carissimo Clausetti - conoscete voi il tenore Da-Vicenza che mi scrive di aver fatto per voi una recente udizione, e che dovrebbe essere trattato dall'impresa di Rovereto per fare colà il Malatestino?
E Papaccio sapete dove si trovi ora? Pare che Paltrinieri abbia, per scritturarsi a Pesaro[,] tali pretese da dover pensare ad altri. Non vedete voi in Papaccio un ottimo Malatestino? E al buon Colombo avete parlato per il mio viaggio di Palermo?
Volete, caro don Carluccio, essere tanto gentile di rispondermi?
Saluti a tutti; un abbraccio a voi dal vostro

affmo Zandonai