Milano 7 X^bre 83

Caro mio Tornaghi

Vanzan, giorni fà [sic], dissemi disposto andare a Padova in luogo del Ferrari. Temo però che questo artista sia di quel genere incerto, per cui a Palermo, coll’aspettazione di quel bollente publico, il Vazan [sic] sarebbe ancora meno al caso che a Padova! Daltronde [sic] come si fà [sic] una scelta dove non c’è da scegliere? ll tenore Del Papa (che non se dove si trovi) mi ha servito bene nel Salvator Rosa ultimamente a Bahia; poca voce però molto talento. E il tenore Mozzi? Mi ricordo ancora il chiasso di Parma colla Pantaleoni.

Fra Vanzan, Del Papa e Mozzi preferirei l’ultimo.

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D’Ormeville mi disse ieri che “Lo Schiavo” farebbe parte delle opere promesse alla Scala, e ciò d’accordo colla Casa.

Mi affretto a ripeterti che tale onore mi è duopo [sic] rinunziare, nella speranza di poterlo accettare più tardi, nella prossima stagione.

Paulino declina ogni giorno, ed io, accanto al letto, debbo a lui stesso simulare la calma dello spirito, mentre l’anima mia nasconde il più acuto strazzio! …. [sic]

Quanta sciagura colpisce ancora la mia famiglia!

È inutile dirti le pene del povero amico

Tuo aff.^mo

Gomes