Gentilissimo amico

Ella ricorderà il nostro colloquio di Gardone ECC. ECC. Rimango fedele alla mia promessa e le offro un’opera alla quale tengo assai. Posso offrirla perché nonostante i miei impegni con l’Universal-Edition, ho ora il diritto di disporre di alcune opere mie, ogni anno.

Si tratta del

“Canto notturno d’un pastore errante dell’Asia” (di Leopardi) per baritono, coro e orchestra. Ho però tagliato alcuni versi perciò non si tratta di una “Grossa” partitura. Vorrei pubblicarla in Italia, perché la poesia è una gran cosa e non vorrei traduzioni. Spero ci combineremo anche perché eravamo rimasti d’accordo che ogni anno le avrei dato un paio di opere mie “minori”!

Facciamo duemila lire quale compenso e saremo combinati. Desidererei pubblicassero la partitura (formato tascabile) e la riduzione per pianoforte e canto ch’io stesso ho fatto e che è facile. Si tratta di un’opera molto ponderata e che pubblico dopo molte esitazioni perché Giacomo Leopardi è un gran Poeta.

Spero ricevere presto sue buone notizie, intanto grazie e molti saluti anche per il Commendatore Valcarenghi. Mi creda il suo aff.^mo

G. Francesco Malipiero

Asolo (Treviso) 14 – III – 1930