Al Pregiatissimo Signor

Il Sigr Giovanni Ricordi

Editore di Musica

Milano

 

 

Caro Signor Giovanni

 

Costantinopoli 20 Luglio 1850

 

Troverà qui acluso [sic] un andante per Violoncello che io composi e dedicai all’ottimo Padre di madama Titoff, il quale si diletta molto con questo istrumento. Per dire la verità sono contento della mia composizione, e Dio sa con quale anima la creai, dovendo servire di passatempo a chi diede la vita a quell’eccellente persona che mi prodigò tanti e tanti benefici e bontà alla quale devo la mia buona posizione in questo momento. Il Signor Conte Chreptowicz non si trova qui per cui devo mandarle l’andante prima che lassia [sic] il suo soggiorno di campagna che non sarà più tardi della fine d’agosto. Ella, caro signor Giovanni, che mi ama tanto spero che lo farà stampare subito con elegante edizione e che lo manderà diretto alla Signora Titoff entro alla gazzetta musicale che credo benissimo due copie vi staranno bene, poi colla prima occasione che avrà mandarmene altre dieci copie alcune delle quali con i suoi nastri come fa generalmente quando il pezzo è dedicato a qualche persona. Potrà benissimo far trascrivere la parte del Violoncello per Viola potendosi eseguire anche sopra quest’istrumento con un buon effetto, e se Lei crederà anche per Violino, ma allora bisogna farlo trascrivere da qualche persona ben abile perché si devono cambiare alcuni passi non avendo il violino l’estensione bassa come i su detti istrumenti. Però la prima volta che lo annunzierà nella gazzetta desidererei che lo pubblicasse solo come andante per Violoncello, poi in seguito rinovare la pubblicazione per viola, e se crede anche Violino.

Avrà già ricevuto l’inno Turco colla traduzione in Italiano che io le mandai per mezzo del Sig Naum come pure l’ultima mia lettera ove Le ordinavo la musica per questi Signori abbonati alla Gazzetta Musicale. Il mio amico Talasco il quale doveva partire quest’oggi per la volta d’Italia, per ragioni sue particolari non partirà che Sabbato venturo per cui dovrò aspettare fino allora onde inviarle la partitura della Fidanzata del Guerriero e dei Esuli. Farà grazia di dire a madama Vilmot ed al Medori che ho ricevuto la sua carissima lettera, che le risponderò col corriere di Mercoledì, e che sia tranquilla per la partitura della Fidanzata che la riceverà prima della sua partenza per Bruseles. Se il mio amico Muzio è ritornato a Milano La prego dirle che si ricorda di scrivermi prima della sua partenza dall’Italia. La mia salute è buona così spero di Lei e di tutta la sua famiglia che mi saluterà caramente. Mi conservi la sua benevolenza e riceva un bacio

dal suo amicissimo

A. Mariani

Transcription by Attilio Giovagnoli, Luigino Pizzaleo

Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 1
Size 274 X 212 mm

Letter name LLET010297