All’Onorevole Signore

Il Signor Giovanni Ricordi

Editore di Musica

Milano

Carissimo Signor Giovanni

Genova 25 Febbrajo 1853

Una preghiera del mio buon Signor Giovanni per me è un comando! Dal Signor Canzio avrà già ricevuto la risposta a seconda de suoi desiderii. Mi raccomando però che le parti d’orchestra siano qui complete la mattina delli 22 prossimo Aprile. Si tratta di un’Opera immensa del mio amatissimo Papà Rossini.

Da molto tempo sono privo di notizie da Costantinopoli. Ricevei bensì giorni sono una lettera di Sua Eccellenza Monsieur Titoff da Baden Baden nella quale mi parlava del suo Affare con queste parole = Non abbiamo dimenticato il suo amico Ricordi, ma hanno tanti guai presentemente i Turchi con i nostri amici che per ora fu impossibile di rammentargli il Nichan = Da questo conoscerà che non è dimenticato e che per parte di quei bravi Signori tutto si farà onde siano appagati i suoi ed i miei desideri. Io però non manco mai nelle mie lettere di farne parola per tenere sempre la cosa viva. Dio volesse che gl’animi turbolenti si tranquillizzassero con poco per il bene e la pace di tutti, per il resto Dio è Grande!

La ringrazio delle Polke Mazurke che ho ricevuto. Spiaciami che vi siano non pochi errori.

I più madornali sono questi.

N° 1 a Te. pagina 6, seconda riga battuta terza, la quinta nota della parte superiore deve essere un Fa invece di un Sol. N° 2. al mio Caro Paolo. Pagina 10, seconda riga, battuta terza: l’ultimo quarto dove vi è presentemente do e la, vi dovrà essere invece la soltanto.

nella pagina seguente 11, seconda riga, battuta terza, la quinta nota di re b., la e fa deve essere invece, re b., sol, e mi.

N° 4. Pensa a me, pagina 25 seconda riga nella mano del Basso prima battuta il Sol deve essere bequadro. il resto possono passare. La pregherei, caro Signor Giovanni di far correggere quei errori.

Ora stò lavorando alcune Romanze che spero vorrà pubblicare appena le avrò finite.

Mi ricordi caramente a tutta la sua ottima famiglia e mi creda a tutte prove

Il suo amicissimo

Angelo Mariani