Al Pregiatissimo Signore

Il Sig^r Tito di Giovanni Ricordi

Editore di Musica

Milano

Genova 26 Gennaio 1856

Ricordi carissimo.

Sono circa quindici giorni che ti spedii tutte le composizioni del mio nuovo Album affrancate per mezzo della Corriera, ma tu hai creduto bene di non darmi avviso di averle ricevute. Per mia tranquillità amerei sapere se ti sono pervenute, e per mio maggiore contento desidererei averne al più presto le prove, dappoiché come già ti dissi ho estremo bisogno di presentare nel più breve tempo, l’Album stampato a Massimo D’Azeglio.

Come saprai, egli partirà verso alla metà di Quaresima per le nuove conferenze che si apriranno forse a Parigi per la pace. Vedi che è di somma urgenza per me di fargli avere le mie composizioni prima del suo viaggio.

A te mi raccomando, Tito mio caro; se vuoi puoi farmi questo gran favore. Racca di Torino mi ha mancato nella pubblicazione di un pezzo per Piano Forte intitolato = una lagrima sulla Tomba di Maria Adelaide Regina di Sardegna che è dedicata alla Marchesa D’Arvillons sua prima dama d’onore.

Non farmi tu lo stesso a proposito dell’Album che ancora una volta ti raccomando.

Dimmi, se non altro, quando presso a poco, lo potrò avere compito per mia norma.

Non essere avaro di due righe per Dio! Salutami il professore Mazzucato, il Signor Cerri e tutta la tua famiglia.

Vogliami bene addio

Il tuo Angelo Mariani