Sanremo - 26 - 7 – [1]932
Caro Comm[endato]re.
Le accludo la ricevuta dell’assegno inviatomi, ben lieto che Palla de’ Mozzi in 4 rappresentazioni si sia portato degnamente. E le dò la buona notizia che col Carlo Felice ho fatto il compromesso, auspice l’On. Marchi, per la riproduzione della mia opera in febbraio venturo sotto la mia direzione. Così per ora Roma – Napoli e Genova son certi. Credo anche Palermo, ma date le condizioni artistiche delle masse locali e la quasi impossibilità di andare in persona a vedere di che si tratta non so se ne debbo essere contento o no. In ogni modo attendo notizie – dopo si vedrà. Io sto lavorando per la revisione e conto inviarle le 5 parti d’archi domani ed la partitura del 2° atto a fine mese. Il lavoro è piuttosto lungo, specialmente per la revisione delle arcate. Naturalmente poi le parti vanno rivedute sulla partitura perché non ho il tempo che di segnare e correggere quest’ultima.
Le spedisco le Cantatrici Villane. Sarei stato lieto di fare un lavoro di revisione, ma non ho tempo e la cosa sarebbe un po’ lunga.
Come credo d’averle scritto, nelle tre edizioni tre sono le ouvertures, e la migliore è quella dell’edizione tedesca – (uguali tanto l’antica, che l’Universal.) Andando avanti, subito al n° 1 a pag. 10 dell’Universal si ha un andantino in ¾ che nell’ed[izione] Launer è completamente diverso, mentre quello della part[itura] manoscritta è lo stesso ma con qualche variazione nel canto – però vi manca la parte di Jeannette. Al n° 2 prima del Terzetto nella vostra part[itura] v’è un’aria di Giannetta in re magg. che manca anche nel libretto e nelle edizioni stampate. Il n° 4 manca nella francese che è del resto un cumulo di cose raffazzonate e di cattivo gusto. V’è certamente musica interpolata. Oltre all’aria di Betlg di Donizzetti [sic] v’è nel finale dell’opera un allegro in tempo di Valzer ⅜ che è un’indegnità.
Io possiedo tre edizioni – l’Universal – la Launer ed una tedesca antica: In Kunst Industrie Comptoir [Klage] ma questa è perfettamente uguale all’Universal. Nell’ed[izione] Launer che comprai di terza mano e che è certo servita per qualche esecuzione provinciale sono segnati una quantità di tagli, di cambiamenti etc... Ho anche alcuni recitativi manoscritti armonizzati ed una graziosa arietta di gusto pseudo-paeselliano, ma che non garantirei per roba dell’epoca. Se quanto è in mia mano può essere utile al Mo Zani che a come quanto Lei mi scrive dovrebbe curare la revisione delle Cantatrici, sarò lieto di metterlo a sua disposizione. A questo proposito se Le capitasse di vederlo Le sarei grato volesse chiedergli se a suo tempo (dopo la morte della mia povera suocera) egli ricevette una mia cordialissima lettera che, veramente, meritava risposta.
Caro Comm[endato]re, credo che Renzo debba essere ritornato, in tal caso La prego fargli da parte mia i più affettuosi saluti. Ci ricordi alla gentile Signora Margherita ed ai suoi cari figliuoli e mi creda assai cordialmente
suo aff
Gino Marinuzzi