[Pesaro] 21 ottobre '98 = (ore 3 dopo mezzanotte)
Carissimo Sig.r Giulio,
fra 3 ore parto per Roma– Ho spedito il libretto con tutte le correzioni: sono molte, moltissime, ma necessarie assolutamente.–
Non so come faremo con Illica.....
Se si stampasse così come ho corretto io, e poi si mostrasse a Illica, dicendogli che si trattava di aggiustare il libretto sulla musica.– Per le didascalie forse Illica non si accorge nemmeno dei cambiamenti; certamente quelli di punteggiatura gli sfuggono.–
Certe cose, poi, che ho corretto si possono lasciare andare: in questo mi affido a Lei.–
A me interessa che il libretto si presenti bene: è già una buona metà di successo.–
C'erano troppi errori, per Diana!–
Non Le pare?...
Tito quando verrà a Roma?...
E Illica?...
E Lei, sor Giulio, quando verrà?...
Il 26 si potrebbe cominciare a leggere l'opera in orchestra?...
E gli artisti quando saranno sulla piazza?...
La prego di farmi sapere tutto.–
L'indirizzo della nostra abitazione a Roma è: Via Napoli - 65 - Ma io, per questi giorni che sono solo, vado in Albergo, probabilmente il Grand Hôtel.– Le telegraferò.–
Mi pare di non avere altro da dire.–
Accetti i saluti di tutti i miei e quelli affettuosissimi del
Suo
= Mascagni =
P.S. Le parti per Frontali e Dall'Aglio le faccia pure spedire a Roma direttamente.– Frontali parte il 25.– Ho fatto scritturare come Viola il povero Nini-Bellucci che si trova in condizioni tristissime.–