Date: 14/8/1903



Place: Roma

ID: LLET010814




Roma, 14 Agosto '903 =

Gentilissimo e Carissimo Comm.re G.Ricordi,

dopo l'ultima Sua lettera, io ho pensato e ripensato a Magìa; perché mi è sembrato che Ella abbia ricevuto una certa contrarietà dall'altra mia lettera.

Se Ella crede e se me lo comanda, io sono sempre pronto e disposto a musicare Magìa; tanto più che vedo dinnanzi a me il vuoto assoluto: io non lavoro più, non ho nulla da fare; e chissà quanto tempo ancora dovrò aspettare un nuovo libretto.

Vedo sciupati e perduti gli anni miei più belli; e non trovo conforto che nella Vistilia, ma un conforto platonico, bizantino, accademico.

Se davvero non debbo più lavorare è meglio che lo sappia subito; almeno potrò fino da questo momento pensare diversamente alla futura esistenza mia e della mia famiglia.

Io faccio quello che Ella vuole: se vuole Magìa, musicherò Magìa; se vuole un'altro [sic] lavoro, mi ci dedicherò con tutta la passione; se da me non vuole più nulla, accetterò colla mia solita serenità la Sua decisione. Quando Sonzogno mi annunziò che non mi avrebbe mai più dato commissione alcuna, non replicai una parola, come non portai alcun rancore. L'animo mio è sempre pronto a tutto.

Ma questa inerzia, questa accidia che mi investe, questo silenzio che mi circonda, tutto questo vuoto intorno a me mi è insopportabile. Mi dica dunque sinceramente il suo pensiero.

Ho letto sui giornali Milanesi che io lavoro a quattro opere!.....

Chi si diverte a mettere in giro queste storielle?... Eppure io faccio una vita da monaco: nessuno più mi vede, nessuno parla più di me, non dò noia a nessuno.

Ma la buona stampa milanese è quasi irata di questa mia quiete; e lì per lì mi fa lavorare a quattro opere. C'è ancora chi si diverte alle mie spalle.

Basta: attendo con ansia una Sua risposta. Sia franco; e pensi che io nutrirò per Lei ora e sempre la più alta stima ed un rispetto ed un'affezione sincerissimi.

Io sono nato per fare sempre qualche cosa; non posso dunque adattarmi alla inazione perpetua.

Ho scritto a Illica, che mi ha risposto con una cartolina sibillina.

Non so cosa pensare.

Intanto La saluto cordialmente e mi confermo

il Suo Devoto

= P.Mascagni =

Transcription by Archivio Ricordi
Named people
Luigi Illica

Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 1
Size 215 X 131 mm

Letter name LLET010814