Napoli 22 8bre 1920

Carissimo Renzo

Alla tua cara di jeri: mi dici che Indelicato attende la risposta di Zandonai per quanto riguarda Francesca: ma se Carlo in data del 5 ottobre mi scriveva: «Quanto a Bari ....... abbiamo indotto Zandonai a recarsi colà per dirigere personalmente la sua opera» O com’è? Quello che è certo è che io in questo momento con un enorme sovraccarico di lavoro sulle spalle non potrei occuparmi di studiare una partitura come quella di Francesca e perciò Quaranta o dovrebbe rinunziare a me o a Francesca. Ho motivo di credere che Quaranta non rinunzierà a me. Dunque?

La Casa mi domanda dati biografici da spedire a Gand: ma non avete lì sottomano l’amico Albinati? Da lui saprete vita morte e miracoli. Ricordatevi del Falstaff, e della mia grande messa al Pantheon, e della piccola messa a sole voci per la capella [sic] Reale e su incarico della Regina madre. Ricordatevi che sono nato nel 59 e non nel 57 come porta qualche dizionario. Ricordatevi che oltre Lorenza ho scritto anche Perugina che fu data al S. Carlo con gran successo, ma che fu messa a dormire per le stesse ragioni per cui si è lasciato dormire per tanti anni la povera Lorenza, e dormirebbe ancora se non interveniva quel buon uomo di M[onsieu]r Loose. Ma com’è che con tante opere bellissime e nuove sono andati a scegliere proprio la Lorenza? Mah! Speriamo in un successo, ma sarebbe stata ben altra cosa se avessi potuto assistere io a qualche prova. Pazienza! Ma è doloroso!

Ciao carissimo e fedele amico ricordami alla tua Signora e con un abbraccio credimi tuo aff.

Edoardo