Ghirla 7 9bre 1925

Carissimo Carlo

Il ministro Fedele mi scrive una lettera assai cortese compiacendosi meco per la mia adesione alla Comm.^ne Verdiana, nello stesso tempo mi fa sapere che per quanto sia Presidente del Comitato d’onore, la commemoraz.^ne è un’impresa di carattere privato nella quale il Ministero non ha diretta ingerenza. D’altra parte Monaldi mi scrive che il Ministro non vuole prendere un’azione diretta e ufficiale presso la Presidenza del Consiglio per l’indispensabile contributo finanziario e che la Presidenza che pure è dispostissima, non può malgrado il suo buon volere agire senza il pieno accordo col Ministro tecnico della P. I. Mi dice che sta lottando contro un cumulo di difficoltà etc etc

Io ti sarei gratissimo se volessi scrivere o far scrivere al tuo corrispondente di Roma perché con tutta la discrezione s’informi e ti faccia sapere come stanno le cose. Capisci che non posso correre il rischio di perdere qualche affare che eventualmente mi fosse offerto. Potrei accettare per Pisa in gennaio, ove recentemente fui a dirigere Amleto con Titta Ruffo con una orchestra che tutto il mondo diceva straordinaria e che a Pisa non c’era mai stata e che invece salvo poche eccezioni è un’orchestra di cani!

Ti ringrazio anticipatamente e credimi con un abbraccio cordiale

Aff.°

Edoardo