Date: /1857



Place: s.l.

ID: LLET011098




Caro Cerri!

Giovedì

Rilevo in questo punto cosa che mi cagiona sorpresa e rammarico. Il signor Tito intende che si inserisca nella prossima Gazzetta l’articolo del signor Piazza, dove si fa così acre, così amaro biasimo e ridicolo non solo del maestro Ronchetti, ma eziandio di tutti i suoi ammiratori! D’onde questo cangiamento nel Tito? Mi rimproverava il mio silenzio, temendo non fosse sinistramente interpretato: ora invece desidera l’inserzione del più violento libello! libello giusto, se vuolsi, ma che non si accorda affatto colle nostre intelligenze ripetutamente prese sull’argomento.

Io non so che dire. La mia posizione di collega del Ronchetti, di professore dello stessissimo ramo d’insegnamento, mi vieta rigorosamente di spargere il ridicolo su d’un uomo, che finalmente al momento attuale, anche se ha dei torti, li ha duramente espiati, e merita compassione. Ma, inserissi io anche l’articolo, ho la certezza che la Superiorità immediatamente mi toglierebbe la facoltà non solo di essere Redattore della Gazzetta Musicale, ma anche di scrivere in qualsiasi periodico.

Io non ho diritto di rendere schiavo l’ottimo Tito de’ miei rapporti: che egli faccia quello che meglio crede ben fatto: ad ogni modo è mio dovere di dichiarargli tutte le circostanze della quistione; dopo di che egli deciderà.

È la prima volta che i miei rapporti mi obbligano ad una, non già simulazione, ma soltanto dissimulazione della causa di un fatto; ed è difficile, quasi impossibile che il fatto si rinnovi. Non potrò quindi sperare un riguardo?

Alle 11 ½ passai allo Studio ad udire le ultime determinazioni del Tito, che vorrai salutare da parte mia.

Scusa la noja [?], ed ama

Il Tuo

A. Mazzucato

Transcription by Giovanni Vigliar
Named people
Tito I Ricordi

Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 1
Size 228 X 178 mm

Letter name LLET011098